Smetterò di amarti solo quando un pittore sordo dipingerà il rumore
che fa un petalo di rosa quando cade su un pavimento di cristallo di un
castello mai esistito…
(Anonimo)
Il nevrotico costruisce un castello sulle nuvole.
Lo psicotico è colui che ci abita e lo psicanalista
è quello che incassa l’affitto.
(Anonimo)
Possiamo considerare la nostra anima come un castello fatto di un sol
diamante o di un tersissimo cristallo, nel quale vi siano molte
mansioni, come molte ve ne sono in cielo.
(Madre Teresa di Calcutta)
In mezzo a un fitto bosco, un castello dava rifugio a quanti la notte
aveva sorpreso in viaggio: cavalieri e dame, cortei reali e semplici
viandanti. Passai per un ponte levatoio sconnesso…
(Italo Calvino)
La mia casa è il mio castello
(Proverbio ungherese)
Da piccolo i miei mi mandavano in una colonia di bambini così poveri
che sulla spiaggia, invece dei castelli, facevamo le case popolari di
sabbia.
(Mario Zucca)
Mura merlate,
torri arrotondate,
profondi fossati,
viali acciottolati,
portoni a forma di conchiglia:
l’acqua del mare attacca
e se li piglia…
Ma il fido secchiello
non mi tradisce
e un nuovo castello
con me costruisce.
(Corinne Albaut)
Oh stagioni, oh castelli
Quale anima è senza difetti?
(Arthur Rimbaud)
Il Castello ha molti ingressi. Ora è in voga l’uno, e tutti passano
di lì, ora l’altro, e il primo è disertato. Secondo quali regole
avvengano questi cambiamenti non s’è ancora potuto scoprire.
(Franz Kafka)
Non ci sono regole di architettura per un castello tra le nuvole.
(GK Chesterton)
Costruisco castelli di sabbia, castelli di carte e castelli in aria. Se fossi uno dei tre porcellini, sarei spacciato.
(Twilla_ria, Twitter)
Costruisci il tuo castello dei sogni, ma non vivere in esso
(Marty Rubin)
Qual è il tuo talento? -Costruisco castelli in aria grandissimi. -E
poi? -Tappo le orecchie per non sentire il rumore che fanno crollando
(AlbertHofman72)
Se avete costruito castelli in aria, il vostro lavoro non deve andare
perduto; è quello il luogo dove devono essere. Ora il vostro compito è
di mettere sotto quei castelli le fondamenta.
(Henry David Thoreau)
Oggi, se mi cercate, sono nella torre più alta di un castello, a filare le nuvole per farne un maglione.
(AlbertHofman72)
Facevo castelli in aria, ma poi diventai una persona seria e precisa. Ora costruisco castelli nella mesosfera.
(ideeXscrittori, Twitter)
Cedesi castello in aria. Come nuovo. Trattative riservate.
(Nonfaretardi, Twitter)
Svenni colpito dal ponte levatoio di uno dei suoi castelli in aria.
(Alessandro Bergonzoni)
Ci potremmo sedere qui, costruire castelli in aria. E poi lasciarli abitare dai fantasmi di quello che non siamo stati.
(AlbertHofman72)
Situazione sentimentale: mi rifiuto di pagare gli oneri di urbanizzazione per i miei castelli in aria
(rosafantasia, Twitter)
Il seduttore guarda alla vita come fa il guerriero. Vede in ogni individuo un castello cinto da mura da assediare.
(Robert Greene)
La famiglia si può immaginare come una ragnatela, un fiore, una tomba, una prigione, un castello.
(Ronald David Laing)
Da bambini: Castelli di sabbia.
Da adolescenti: Castelli in aria.
Da grandi: Monolocali col mutuo per 30 anni.
(masse78, Twitter)
Se hai l’intenzione di costruire qualcosa nell’aria è meglio costruire castelli che case di carta.
(Georg Christoph Lichtenberg)
I castelli in aria che si costruiscono con poca spesa sono costosi da demolire
(François Mauriac)
In tutto ciò che riguarda la nostra felicità e infelicità, dobbiamo
tenere a freno la fantasia, ciò anzitutto non fare dei castelli in aria;
questi infatti sono troppo costosi, poiché subito dopo dobbiamo
demolirli sospirando.
(Arthur Schopenhauer)
Papà facciamo un castello di sabbia? – Non ora amore. – Allora dico
alla mamma che puoi accompagnarla per bancarelle. – Quante guglie?
(MaxMangione, Twitter)
Mi faccio i miei castelli in aria dotati di fossato, così la realtà ci mette un po’ di più a metterli a ferro e fuoco
(AnobianJulie, Twitter)
Psicoanalisi – ristrutturazione dei castelli in aria
(Hans-Horst Skupy)
E di notte com’era calmo e lucente il lago, simile a una striscia
s’argento, sotto le finestre del palazzo, alla luce della luna piena,
mentre il vecchio castello gettava lunghe ombre sul paese addormentato.
(Edward Lear)
Tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, un giovane principe
viveva in un castello splendente. Benché avesse tutto quello che poteva
desiderare il principe era viziato, egoista e cattivo. Accadde però che
una notte di inverno una vecchia mendicante arrivò al castello e offrì
al principe una rosa in cambio del riparo dal freddo pungente. Lui, che
provava repulsione per quella vecchia dal misero aspetto, rise del dono e
la cacciò. Ma lei lo avvertì di non lasciarsi ingannare dalle
apparenze, perché la vera bellezza si trova nel cuore. Il principe la
respinse di nuovo e in quel momento la bruttezza della mendicante si
dissolse ed apparve una bellissima fata. Il principe si scusò, ma era
troppo tardi, perché lei ormai aveva visto che non c’era amore nel suo
cuore e per punirlo lo tramutò in una orrenda bestia e gettò un
incantesimo sul castello e su tutti i suoi abitanti.
(La bella e la bestia)
Il castello era immerso nell’ombra.
Mille, immobile sul marciapiede, alzò gli occhi verso le sue torrette
svettanti mentre la carrozza ripartiva, risuonando sull’acciottolato. E
il castello la fissò a sua volta. Due occhi spalancati e minacciosi che
la guardavano dalla torretta più alta.
“Puaf!” borbottò Mille. “Sono soltanto luci.”
(Robert Bloch)
Dieci anni fa, nel luglio 1926, attraversai per la prima volta il
massiccio ponticello di pietra, con ai lati due catene arrugginite, che
univa il castello di Roquenval al resto del mondo. Il pesante portone
che avevo di fronte, aprendosi, lasciava intravedere il verde-azzurro di
un probabile giardino, mentre sotto il ponte che stavo percorrendo, in
una umida oscurità, cresceva abbondante l’erbaccia, fioriva una pallida
ortica e sulle pareti scoscese del fossato medioevale erano incollate
grosse lumache rosse.
(Nina Nikolaevna Berberova)
Vicino al castello del re c’era un gran bosco tenebroso e nel bosco,
sotto un vecchio tiglio, c’era una fontana: nelle ore più calde del
giorno, la principessina andava nel bosco e sedeva sul ciglio della
fresca sorgente; e quando si annoiava, prendeva una palla d’oro, la
buttava in alto e la ripigliava; e questo era il suo gioco preferito.
(Fratelli Grimm)
La pallida morte batte ugualmente al tugurio del povero come al castello dei re.
(Quinto Orazio Flacco)
Chi ha bella donna e castello in frontiera,
non ha mai pace in lettiera
(Proverbio toscano)
Il tuo amico ti fa un castello e il tuo nemico una tomba.
(Proverbio russio)
Un uomo senza amici è castello senza mura.
(Proverbio)
Quando la marea sale, non ha più importanza sapere a chi appartiene un castello di sabbia.
(José Artur)
Il cielo era pieno di castelli in aria e allora fu chiamata un’impresa di demolizioni: la realtà.
(IdeeXscrittori, Twitter)